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  • Immagine del redattoreSara Camurri

A Natale NON puoi...

Aggiornamento: 23 dic 2020

Quest'anno la canzoncina delle pubblicità Bauli stride, eccome se stride.

Non penso infatti che la stiano trasmettendo sulle reti televisive, ma correggetemi se sbaglio, non guardo la tv da circa un anno. (Per specifiche chiedere a mio figlio Dario, nato il 12 Dicembre 2019). :):):)

Perdonatemi se mi sono concessa una variante di questo famoso refrain nel titolo dell'articolo, a riprova del fatto che una negazione può rendere estremamente attuale un concetto.



Cosa volevo dirvi, con questo titolo?


Che Natale 2020 è qualcosa di surreale, di paradossale e... Impensabile. Sì, ok, lo sapevate già. Nulla di nuovo.


La sensazione di vivere in un film di pessimo gusto è palpabile e francamente la scritta "The End" nei titoli di coda sembra ancora così lontana... Sì insomma, difficile a dir poco, questo 2020.


D'altra parte, ora siamo davvero vicini alla fine di quest'annata che non ha fatto scorrere buon vino ma tanta preoccupazione e dolore. Eccoci giunti al momento del saluto verso un anno che ci ha fatto riscoprire il valore di ogni piccolo gesto, facendoci sorprendere per la resilienza che ci ha scalfito nell'animo.

 
Resilienza:"in psicologia, la capacità di reagire di fronte a traumi, difficoltà, ecc." -Vocabolario Treccani-.
 

Non abbiamo avuto grandi margini di scelta, no? Ci siamo dovuti adeguare. Mi piace immaginarci sorridenti, dietro le nostre mascherine, mentre salutiamo il 2020 accogliendo l'anno nuovo con il cuore colmo di Speranza.


Guardiamo oltre il 2020


Non so dirvi quale sia la vostra nuova visione delle cose della vita (Eros Ramazzotti non volermene, m'è uscita così!). Ognuno di noi ha la sua personalissima nuova prospettiva.

Io, ad esempio, a fine 2019 sono diventata mamma e questo di per sé basta per sconvolgere le priorità e cambiarti nel profondo.

Poi è arrivata la pandemia e io, con un neonato di pochi mesi in braccio, mi sono riscoperta una persona completamente diversa da quella di qualche mese prima, quando Dario era ancora nella mia pancia. Ma questa è solo la mia versione di "guardare oltre il 2020"...

 

Sono certa che ognuno di noi, con la sua storia e la sua personale battaglia, saprà come fare per guardare oltre al 2020 e continuare e combattere, consapevole del nuovo sé. Perché la battaglia non è finita, ma possiamo combatterla con maggiore conoscenza di noi stessi. E questo, secondo me, fa la differenza.


I miei auguri più sinceri per un 2021 di nuovi noi, che abbiamo guardato oltre.

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